sabato 6 settembre 2008

Belluno Inaugurazione sul Nevegal della pista "Lieta"per il volo in montagna. (Rassegna stampa locale)

http://picasaweb.google.com/Ass.It.Piloti.di.Montagna/InaugurazioneAviosuperfice#
il Corriere delle Alpi — 03 settembre 2008 pagina 16 sezione: AGENDA


Scuola di volo in montagna

BELLUNO. L’Aeroclub di Belluno istituisce una scuola di volo in montagna, l’unica in Italia. Il primo corso è partito proprio in questi giorni, con una decina di iscritti. L’obiettivo è quello di formare piloti in grado di alzarsi in volo e di atterrare in situazioni difficili e in zone impervie per portare soccorso in caso di necessità. Non sempre, infatti, c’è l’elicottero a disposizione. Il piccolo aereo, da questo punto di vista, può rappresentare un’alternativa importante: c’è disponibilità di mezzi e i costi sono relativamente contenuti. L’unico svantaggio è che a bordo può salire una sola persona, in questo caso il medico che viene trasportato nella zona dell’incidente o dove c’è qualcuno da soccorrere. La scuola di volo in montagna utilizzerà la nuova pista di atterraggio realizzata, in tempi record e grazie all’interessamento della giunta comunale, sulla pista della “Lieta” in Nevegal. Sarà inaugurata ufficialmente sabato con una manifestazione internazionale. Proprio sul colle è in programma il primo raduno europeo dei piloti di montagna, al quale parteciperà una cinquantina di equipaggi provenienti dalla Spagna, dalla Francia, dalla Germania, dall’Austria, dalla Svizzera, dal Lussemburgo e, ovviamente, da varie parti d’Italia. Per l’occasione è stato organizzato anche un lancio di paracadutisti di precisione. Alla cerimonia di inaugurazione della nuova pista saranno presenti anche il sindaco Antonio Prade e l’assessore Luciano Reolon.


Da IL GAZZETTINO Belluno


Belluno può vantare da ieri una pista per il volo in montagna.

Si trova sul Nevegal, ricavata sul tracciato della Lieta , nelle vicinanze del rifugio Bristot. Un tracciato di un centinaio di metri dove gli aerei ad ala alta, robusti e attrezzati a questo scopo, possono atterrare in salita e quindi ridecollare in discesa nello spazio limitato di soli 50 metri. L'inaugurazione è avvenuta ieri mattina e per l'occasione all'aeroporto Dell'Oro di Belluno si sono ritrovati una trentina di velivoli e piloti specializzati nel volo in montagna, provenienti da tutta Europa: Germania, Austria, Francia, Svizzera, Lussemburgo e, ovviamente, Italia. A Belluno è anche nata una scuola di volo in montagna, disciplina che oggi si pratica soprattutto a livello sportivo, ma che in passato era utilizzata per interventi d'emergenza in quota e per il trasporto di attrezzature e personale nelle malghe. La cerimonia di apertura della pista si è svolta alla presenza del sindaco di Belluno Antonio Prade e dell'assessore Luciano Reolon, che hanno ricevuto le forbici per tagliare il nastro direttamente dal cielo, portate da quattro paracadutisti, atterrati sulla Lieta . «La pista del Nevegal oggi è utilizzabile soltanto come scuola puntualizzano all'Aero Club di Belluno e la nostra è ad oggi l'unica scuola italiana di volo in montagna.
Ce n'era un'altra in Val d'Aosta ma è stata chiusa». Un bel record per la città e il suo colle, il Nevegal. La scuola ha una decina di piloti già in possesso di brevetto. Si sono iscritti per acquisire questa particolare abilitazione agli ordini del comandante Giuseppe Dellai, trentino, unico istruttore italiano di volo in montagna. Dopo l'inaugurazione, la festa è continuata al rifugio Bristot con il pranzo preparato dai gestori e con la collaborazione della Malga Toront. Ma, come talvolta succede in questi casi, c'è stato qualcuno che la festa ha provato a rovinarla. Un aereo con equipaggio austriaco ha infatti tentato, nel pomeriggio, un atterraggio non autorizzato sulla nuova pista Lieta . Le conseguenze sono state imprevedibili. L'aereo ha infatti rotto il carrello ed è rimasto incagliato sull'erba. Nulla di grave per i due occupanti, che se la sono cavata con un po' di paura e una bella dose di vergogna per la bravata. La coppia è stata recuperata dai soci dell'Aero club bellunese, mentre il velivolo è stato lasciato sulla pista, in attesa di essere recuperato. Sarà portato via con tutta probabilità lunedì e trasferito all'aeroporto di Belluno per essere aggiustato.
«Peccato affermano i soci dell'aero club cittadino tutto era andato bene fino a quel momento. Fortuna che le conseguenze sono state lievi». La pista di volo in montagna verrà per ora utilizzata soltanto per le lezioni della neonata scuola di volo bellunese.
Maurizio Dorigo


Sabato novità per l’aeroclub di Belluno con il nuovo sistema di decollo e l’inaugurazione sul Nevegal della pista "Lieta" per il volo in montagna



Nuovi lanci d'aliante con il verricello collegato ad un camion
Per la prima volta a Belluno si effettueranno lanci di alianti col sistema del verricello collegato ad apposito camion. Il fatto costituisce una novità assoluta per l'aeroporto di San Pietro in Campo, dove da anni si svolge ormai la pratica volo velistica con train i a motore. In vece ad Asiago la pratica di lancio al verricello costituisce prassi quotidi ana.
La manifestazione è organizzata dall'aeroclub Arturo Dell'Oroed in izierà praticamente sabato pomeriggio, in quanto venerdì e sabato mattina si effettueranno i soliti normali decolli al traino di aeroplano.

Sabato mattina vi sarà una preparazione teorica al lancio col verricello, assieme ad un briefing sulla meteorologia e sulla orografia del territorio. Dalle 15 alle 18 si potrà assistere, ai bordi della pista, al lancio al verricello con istruttore.
Dallo speciale camion con una fune lunga 800-1000 metri sarà fiondato, è proprio il caso di dirlo, un aliante per aria.
Il pilota, giunto ad una altezza di 300-400 metri sgancerà la fune, grosso modo, proprio sopra il mezzo che in corpora il verricello. La manifestazione proseguirà domenica pomeriggio sempre dalle 15 alle 18, allorquando si concluderà con i saluti di commiato.




Operazione di Decollo in montagna con passeggero a bordo




Sempre sabato ci sarà anche l'inaugurazione della nuova pista di atterraggio realizzata sulla pista della Lieta in Nevegal: ci sarà il primo raduno europeo dei piloti di montagna
L'Aeroclub di Belluno istituisce una scuola di volo in montagna , l'unica in Italia. Il primo corso è partito proprio in questi giorni, con una decina di iscritti. L'obiettivo è quello di formare piloti in grado di alzarsi in volo e di atterrare in situazioni difficili e in zone impervie per portare soccorso in caso di necessità. Non sempre, infatti, c'è l'elicottero a disposizione. Il piccolo aereo, da questo punto di vista, può rappresentare un'alternativa importante: c'è disponibilità di mezzi e i costi sono relativamente contenuti
P.S. Pista Chiusa salvo autorizzazione del Sindaco Ae.C. Belluno. per operazioni di atterraggio e decollo il grado di difficltà è per Piloti Avanzati.

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