giovedì 27 novembre 2008

AIPM Associazione Piloti di Montagna "Notiziario" e Calendario

Il Calendario AIPM 2010,
il Notiziario con in più i faxsimile per andare a volare in montagna
























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Caro Umberto Venturini
bello il tuo pezzo sulGran Sasso non c'è che dire.
Ma senza malizia e per amor di verità, nel merito delle note a margine dovresti sapere che "Wikipedia" rappresenta il mondo dell'inattendibilità ed è faziosa.
(Un amico figlio di Ufficiale Paracadutista Combattente ad El Alamein mi ha scritto di aver modificato in Wikipedia il testo della della concessione della M.O.V.M. di Aberto Bechi Luserna da lui cosiderata con ragione falsa...).
Nelle tue note su Erbert Kappler, comunque va aggiunto che l'oro della riserva Aurea non ha mai raggiunto la Gemania ma è stato ammassato a Fortezza da dove la RSI Repubblica Sociale Italiana in una delle sue prime azioni di Governo lo ha recuperato per essere depositato integro presso il Banco di Napoli.
Fonte Archivio di Stato
Tino Gianbattsta Colombo








In una delle "Zingarate" ho scoperto la passione ludica del mitico comandante Giuseppe Dallai per il salutare NOCINO, del quale mi ha confidato di avere una numerosa collezione di ricette...

Caro Pippo come vedi la mia curiosità di Primate mi ha portato a sperimentare la ricetta quì sotto riportatata.

Risultato all'assaggio.

Buono, dal gusto amaro, ottimo il retrogusto che permane per lungo tempo in bocca.

Ne basta un cucchiaino da caffè per essere soddisfatti.

Insomma roba da bicchierini da Rosolio.

Il "Vin Santo di Noci" prodotto di risulta dal macerato rimasto non l'ho ancora assaggiato.... Succede con i semi astemi.

Ci vdiamo per Santa Luzia al San Giacomo

Tino Gianbattista Colombo





NOCINO DI SAN GIOVANNI

40 noci acerbe,

10 chiodi di garofano,
1 pezzo di cannella,

1 limone,

1 kg di zucchero,
1,5 l di alcool a 90°,

3.5 dl d'acqua.

Il nocino è un ottimo digestivo. Alcune leggende pretenderebbero che le noci venissero raccolte e toccate solo da mani di fanciulle vergini ma, dati i tempi, ci limitiamo a consigliare di raccogliere ed effettuare la preparazione del liquore nel periodo vicino alla festa di San Giovanni, cioè il 24 giugno. Tagliate le noci in quattro parti, senza privarle del guscio, e mettetele a mace¬rare nell'alcool in un vaso ermetico insieme alle spezie e alla scorza del limone. Lasciate in infusione per quaranta giorni, scuotendo il vaso ogni giorno. Al termine di questo periodo preparate uno sciroppo dolce facendo bollire l'acqua con lo zucchero per 5 minuti, lasciatelo raffreddare e unitelo al macerato contenuto nel vaso. Filtrate il tutto in modo da eliminare qualsiasi impurità.
Alcuni riutilizzano gli ingredienti dell'infusione lasciandoli macerare per un'altra decina di giorni in una bottiglia di vino bianco secco: ne otterrete una bevanda dolce e liquorosa quasi quanto il Vin Santo.